100.00%
  • raccolti €5.000,00
  • Obiettivo €5.000,00
  • Giorni mancanti TERMINATO

Descrizione del progetto

Il punto di partenza:
una casa, una famiglia, una scuola….

  • Quanto è giusto mostrare a chi non ha la fortuna di avere una famiglia come ci si sente avendone una, quale tipo di esperienza sia?
  • Quanto può essere utile vivere per pochi giorni un’esperienza che non rappresenta la quotidianità?
  • Quale è l’utilità di sperimentare un mondo diverso ed evidenziare questa diversità?

Queste sono le domande che hanno accompagnato inizialmente la scelta di condividere il nostro cammino con uno di questi ragazzi adottato a distanza. Una relazione che ci ha messo in gioco con la costruzione di un legame affettivo concreto. L’esperienza di questi anni ci ha indicato le risposte……

Se ho consapevolezza di ciò che mi manca, se ne conosco con esattezza le caratteristiche, mi posso impegnare nella ricerca.
Metto a fuoco l’obiettivo, ciò a cui tendo se so nel dettaglio cos’è e come è fatto.
Vivere in istituto non è facile, viene per tutti il tempo della ribellione a un destino duro, si subisce l’ingiustizia di una condizione per la quale non si hanno colpe. Il riscatto è possibile se ci sono le condizioni di contesto e se la motivazione vince lo sconforto e la frustrazione.
Mostrare ai ragazzi una via d’uscita, il percorso possibile attraverso l’impegno e lo studio, offre loro un prezioso appiglio, la motivazione necessaria a costruire le condizioni per il loro personale riscatto sociale ed affettivo.
Ecco perché la possibilità di fare esperienze anche fuori dalla propria realtà quotidiana può essere un valore. Ecco perché è necessario motivare i ragazzi e dar loro la speranza di potersi costruire un domani migliore.

Progettiamo il futuro

Dal 19 Marzo al 9 Aprile 2017 sei ragazzi (quattro ragazzi e due ragazze) dell’orfanato Niños de Christo insieme a un accompagnatore sono venuti in Italia ospitati da famiglie che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli.
Hanno frequentato la scuola media Madonna della Neve di Adro che per loro ha pensato e costruito il progetto “PROGETTIAMO IL FUTURO“, presentato dal preside Luca Sighel e dalla professoressa Silvia Del Re.
Il progetto ha previsto:

  • frequenza quotidiana dell’Istituto nelle classi terze della scuola media;
  • possibilità di frequenza dell’istituto per un paio di pomeriggi alla settimana;
  • attività scolastiche e extrascolastiche pensate per i ragazzi ed i compagni.

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